Di Bruno Maineri- Presidente APB
Le segnalazioni statistiche di Vigilanza hanno il loro fulcro di carattere quantitativo sulla matrice dei conti che costituisce uno strumento fondamentale attraverso il quale la Banca d’Italia raccoglie dati statistici e di vigilanza sull’operatività delle banche.
Ideata nei primi anni settanta e riformata nell’89, la matrice dei conti è uno schema segnaletico che contiene le informazioni necessarie a soddisfare le esigenze conoscitive delle diverse funzioni dell’Istituto, anche in relazione ai suoi impegni nei confronti di altre Autorità nazionali e sopranazionali. La sua strutturazione favorisce il raccordo con i processi interni di rilevazione dei fatti aziendali ed offre l’elasticità necessaria a recepire agevolmente modifiche e integrazioni per adeguare la base dati all’evoluzione delle necessità informative. La “matrice” contiene anche le informazioni, armonizzate a livello di area dell’euro, sui tassi di interesse praticati (da un campione di banche) alle operazioni attive e passive (stock e nuove operazioni effettuate nel periodo di riferimento) effettuate con famiglie, associazioni senza scopo di lucro e imprese non finanziarie.
Analogamente, le segnalazioni su base consolidata, richieste ai gruppi bancari, contengono informazioni per l’analisi integrata del gruppo necessarie per soddisfare le esigenze conoscitive delle diverse funzioni dell’Istituto.
La rilevazione decadale (a carattere volontario e su base campionaria) consente alla Banca d’Italia di disporre di informazioni frequenti, sintetiche e tempestive relative ad alcuni aggregati di bilancio e ai tassi di interesse posti in essere dal sistema bancario. (tratto da Bankitalia)
La mia lunga esperienza compiuta in ABI, dove ho avuto anche l’onore di partecipare a Gruppi di lavoro per la messa a punto di tali strumenti e del loro flusso di ritorno alle banche, mi hanno peraltro convinto che l’utilizzo di questi strumenti non è largamente diffuso. Ragioni di tempestività, di complessità di elaborazione e di persone con la necessaria competenza costituiscono tuttora un ostacolo. Le risorse sono correttamente impegnate più sul versante della qualità dei dati da produrre alla Vigilanza che sul lato del loro utilizzo per l’analisi del posizionamento della banca.
Ritendo peraltro che la conoscenza dello strumento debba essere maggiormente diffusa poiché i vantaggi derivanti dal suo utilizzo sono estremamente ampi.
Partendo da queste considerazioni abbiamo organizzato un webinar in cui colleghi di banche e fornitori di applicativi informatici e di informazioni elaborate a partire da questi dati illustreranno l’attività da loro svolta.
Info e iscrizioni : Segreteria.apb@gmail.com